Franco Blezza


CURRICULUM DIDATTICO E SCIENTIFICO

Nato a Trieste il 19 luglio 1951.

A Treviso ha completato le elementari (Prati) ha frequentato le medie (Stefanini) e il Ginnasio Liceo (Canova), maturandosi nel luglio 1970, con la votazione di 58/60.

A Padova si è laureato in Fisica e perfezionato in Metodologia della ricerca filosofica e in filosofia delle scienze con il massimo dei voti e a lode, e ha collaborato a lungo con istituti e dipartimenti universitari e con l’INFN.

Ha insegnato nella provincia di Treviso dal 1974/75 al 20/10/83 nelle scuola medie di 1° e 2° grado, vincitore di concorso e pluriabilitato. Tra l’altro, ha contribuito alla fondazione dell’ITT “Mazzotti” e ha promosso iniziative culturali in ambito societario.

Dal 21/10/83 fino al 31/10/2001 Ricercatore e poi Associato in materia pedagogica e didattica all’Università di  Trieste Magistero poi Scienze della Formazione. Fra l’altro, si è impegnato per la sede coordinata di Pordenone, e nella cooperazione con l’Università di Pola.

Dall’1/11/2001 a tutt’oggi straordinario e poi ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università di Chieti, dove ha ricoperto vari incarichi tra i quali la presidenza di Facoltà, la direzione dei corsi di laurea e il CdA.

Come ricerca, si è dedicato a problemi scolastici (scienze integrate, didattica di ricerca, sperimentazioni didattiche per tutti i gradi di scuola), a problemi di metodologia della ricerca (neopragmatismo pedagogico e applicaioni del metodo alle varie situazioni di professioni pedagogiche), e a problemi di pedagogia sociale e professionale (professione di pedagogista e professioni sociali che hanno necessità anche della competenza pedagogica).

Come impegno accademico e di didattica accademica, si è occupato sia della formazione iniziale degli insegnanti primari e secondari, sia della formazione di professionisti nel sociale, di area pedagogica, assistenti sociali, sociologi, personale sanitario).

Il suo impegno, complessivamente inteso, si può ricondurre ad un progetto di lavoro collocabile nell’ambito delle tematiche generali della Didattica e della Pedagogia, con essenziali riferimenti metodologici, storici, epistemologici, e che si è svolto per oltre un trentennio. La formazione iniziale nel settore scientifico ha condotto ad un impegno nello specifico attraverso la mediazione della Filosofia, in particolare dell’Epistemologia.

La base culturale e quella empirica sono state integrate anche dalle esperienze pluriennali maturate di ricerca scientifico-naturalistica (fino a fine anni ’70, testimoniate da una ventina di pubblicazioni per lo più su riviste mediche), e d’insegnamento nella scuola secondaria, nonché da una cospicua attività di sperimentazione didattica a tutti i livelli d’istruzione, e dalla partecipazione attiva all’associazionismo culturale e professionale.

La metodologia di ricerca che vi si era applicata ha costituito componente non secondario delle teorizzazioni avanzate. Si tratta di avere della scienza una visione realistica, aggiornata e adeguata agli scopi, il che richiede un’esperienza diretta di ricerca e di cultura scientifica. Ne sono usciti diversi volumi (Galvani e Volta, 1983; Scienza e tecnica per l’educazione nella scuola primaria, 1984; Teorie scientifiche e teorie epistemologiche per la pedagogia e la didattica oggi. 1984/85. L’insegnamento delle scienze. 1987 19903; fino alle sintesi finali Educazione e scienza, 1989 e Didattica scientifica, 1994). Idee originali elaborate in questo contesto sono state l’insegnamento per problemi generalizzato detto anche “scienze integrate”, e un Neo-pragmatismo didattico.

A questo itinerario ha corrisposto una progressiva evoluzione del dominio di ricerca, le prime ricerche di Didattica delle Scienze, della Matematica, della Tecnica, dell’Educazione ambientale, dell’Educazione Sanitaria e simili hanno avuto progressivamente seguito in ricerche in ambiti sempre più generali. Queste sono divenute preponderanti verso la fine degli anni ’80 , ed hanno riguardato la progettazione, organizzazione e valutazione di percorsi e servizi formativi e scolastici, la formazione iniziale ed in servizio delle professioni educative, sociali, scolastiche e d’aiuto, e l’innovazione didattica.

Dai primi anni ’90 gli indirizzi di ricerca erano saldamente nel settore Pedagogico-generale e sociale, metodologico-generale e, poi, della Pedagogia professionale.

Per superare la crisi del sistema educativo corrente, in un periodo di transizione epocale, è stata proposta una teoria pedagogica e metodologica generale definibile come Neo-pragmatismo pedagogico: questa eroga apporti sia di fondamento e teoria generale, sia di applicatività, sia di metodologia.

Si qualificava, nel frattempo, l’interesse per la professione di Pedagogista e per le professioni di cultura pedagogica, anche attraverso il contatto con l’associazionismo del settore, la convegnistica, la partecipazione al dibattito on Line, e l’esercizio sperimentale libero-professionale volontaristico per ragioni di ricerca.

Tali contributi originali sono stati resi disponibili alla formazione iniziale e continua di altre professioni di area sociale, sanitaria, culturale.

Problemi centrali d’applicazione hanno riguardato la coppia, la famiglia, la genitorialità.

Parte essenziale dell’aspetto didattico dei suoi interessi di ricerca si è recentemente focalizzata nella Didattica on Line

La sua ricca produzione scientifica è ben documentata nel SBN-ICCU; tra i volumi a sua firma:

Galvani e Volta – La polemica sull’elettricità. La Scuola, Brescia 1993.

Scienza e tecnica per l’educazione nella scuola primaria. C.R.D. “Ugo Morin”, Paderno del Grappa – TV 1984.
Teorie scientifiche e teorie epistemologiche per la pedagogia e la didattica oggi. CLUET, Trieste 1984/85.
L’insegnamento delle scienze. SEI; Torino 1987 (1990 3a)
Educazione e scienza – Idee e proposte dalla scuola di base alle superiori. SEI, Torino 1989.
Riflessioni pedagogiche sull’opportunità di uno sviluppo armonico dell’educazione scientifica anche in prospettiva di un prolungamento dell’obbligo scolastico. A.I.F., Soverato-CZ, 6-7 dicembre 1990.
Educazione 2 000 – Idee e riflessioni pedagogiche per il secolo entrante. Luigi Pellegrini Ed., Cosenza 1993.
Scienza e pedagogia – Scritti sull’educazione e la scuola 1988/93. Edizioni Arcobaleno, Monza-Mi 1993.
Didattica scientifica – Studio pedagogico sull’insegnamento delle scienze. Del Bianco editore, Udine 1994.
Un’introduzione allo studio dell’educazione. Edizioni Osanna Venosa, Venosa-PZ 1996.
Pedagogia della vita quotidiana – La formazione del Pedagogista professionale, un aiuto per chiunque sia educatore. Luigi Pellegrini Ed., Cosenza 2001.
Studiamo l’educazione oggi – La pedagogia generale del nuovo evo. Osanna, Venosa-PZ 2005 a,
La Pedagogia Sociale – Che cos’è, di che cosa si occupa, quali strumenti impiega. Liguori Ed., Napoli 2005 b.
Il professionista dell’educazione scolastica – La didattica in classe come interlocuzione pedagogica. Luigi Pellegrini Ed., Cosenza 2006.
Il pedagogista 2007 – Il riemergere recente di una professione antica. Aracne, Roma 2007.
Educazione XXI secolo. Luigi Pellegrini ed., Cosenza 2007.
Un Pedagogista nel poliambulatorio – Casi clinici. Aracne, Roma 2008.
Pedagogia della prevenzione (ed.). CSE, Torino 2009

La pedagogia sociale. Che cos’è, di che cosa si occupa, quali strumenti impiega. Liguori, Napoli nuova edizione 2010.

La pedagogia professionale. In forma elettronica con materiali multimediali e in forma cartacea. ScriptaWeb, Napoli 2011.

Pedagogia della vita quotidiana – Dodici anni dopo. Luigi Pellegrini editore, Cosenza 2011.

Pedagogia e professioni sociali, Gr. Ed. L’Espressso, Roma 2014.

Collaborazioni, anche con più scritti, con curatele, redazione e in altra forma, ad oltre 60 volumi a più firme.

Collaborazioni, anche con responsabilità di direzione, redazione, commissione scientifica e simili, e con regolari forniture di alcune centinaia di articoli, con svariate riviste.

Decine di dispense universitarie e gran quantità di materiale informatico diffuso dalle Università od in rete.

Una ventina di pubblicazioni scientifiche in riviste di Medicina e di Fisica, alcune delle quali citate in USA, Olanda, Germania e Francia.

Massimo Della Giustina

CURRICULUM VITAE

 Massimo Della Giustina. Nato a Vittorio Veneto (1986).

 email: dellagiustinamassimo@yahoo.it

 Maturità scientifica. Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Trieste, con una tesi in Ematologia.

Coltiva sin dall’età scolare la passione per la storia, occupandosene scientificamente dal 2008. L’area di interesse è la storia medioevale, in particolare per i secoli XI – XIV. Il territorio d’indagine è perlopiù la regione storica del Cenedese, ossia di quell’area compresa tra Piave e Livenza, con particolare riguardo alla fascia prealpina veneto-friulana.

Socio del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche dal 2008, nel 2014 costituisce, insieme a Giuseppe D’Assiè e con il finanziamento dell’Associazione “Serravalle Viva”, la rivista annuale di carattere storico, “Archivio Storico Cenedese” di cui è redattore. Dal 2015 è nominato socio della Società Italiana di storia della Medicina. Nel 2017 è stato eletto socio corrispondente dell’Ateneo di Treviso.

 

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E CULTURALI

             Monografie edite:

 Statuti di Ceneda. Il codice originale del 1474, con le addizioni e le aggiunte sino al 1609, con saggi di Pier Carlo Begotti e Luigi Zanin, Belluno 2017.

 Il Senato Veneto per la fortezza di Serravalle: dall’acquisizione veneziana al 1504, Vittorio Veneto 2014; prefazioni di Federico Pigozzo e Gianni Perbellini.

 Il sale in viaggio da Venezia al Cadore: cinque secoli di storia attraverso le vicende dei magazzini cadorini di Portobuffolè e Serravalle, pp. 358, Treviso 2013 (con Irene Spada); prefazioni di Alvise Zorzi e Michela dal Borgo.

 L’oratorio di san Floriano ai Con Alti: storia di una devozione serravallese, pp. 128, Treviso 2012 (con Irene Spada); prefazione di Giovanni Tomasi.

 In preparazione una monografia dal titolo: Gli ultimi Caminesi. Genealogia e storia dagli archivi veneziani.

  

            Articoli:

 Prosopografia di Bernardino da Camino e della moglie Gaia da Pozzale, con alcune postille inedite, «Archivio Storico di Belluno, Feltre e Cadore», 359 (2016), pp. 11-24.

 La Valmareno podestaria veneziana: microstoria dai registri del Senato veneto, «Archivio Veneto», s. VI, 11 (2016), pp. 35-71.

 Sigilli caminesi, «Archivio Storico Cenedese», 1 (2015), a cura di Associazione Serravalle Viva, pp. 115-135.

 Notizie sul dazio del sale del Cadore, Atti e Memorie dell’ateneo di Treviso, n. s., a. a. 2013/2014, n. 31, pp. 235-240.

 «Dei auxilio et virtute lapidis», considerazione sull’uso delle gemme a scopo terapeutico nella Treviso del 1311, «Rivista di storia della Medicina», XIV NS, fasc. 2 luglio-dicembre 2014, pp. 59-62.

 Un inedito del 1335 per la storia delle armi da fuoco nel Veneto, «Armi Antiche» (2014), a cura dell’Accademia di san Marciano, pp. 49-60.

 Indagine preliminare per la storia del sale nel conta’ di Ceneda, in Economia e commerci nelle prealpi venete, atti del convegno nazionale 24 maggio 2014 (Vittorio Veneto), a cura del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche, Godega di Sant’Urbano, pp. 107-119.

 Ceneda e Serravalle: la prima minaccia del cholera morbus (1830-1835), in Aspetti della sanità nelle prealpi venete, atti del convegno nazionale 26 maggio 2012 (Vittorio Veneto), a cura del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche, Godega di Sant’Urbano 2012, pp. 457-502.

 Stato degli abitanti del Borgo Superiore di Serravalle desunto dal catasto napoleonico, in Ceneda e Serravalle in epoca napoleonica ed austriaca, atti del convegno nazionale 22 maggio 2010 (Vittorio Veneto), a cura del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche, Godega di Sant’Urbano 2010, pp. 201-212.

 

 ULTERIORI ANNOTAZIONI

 Per ulteriori informazioni: https://independent.academia.edu/massimodellagiustina

Claudio Ricchiuto

CURRICULUM VITAE

 Claudio RICCHIUTO

 viktorx@alice.it

Maturità classica

Laurea in Lettere

Docente di Materie Letterarie nel Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Treviso

 

Ha pubblicato vari articoli negli “Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso” riguardanti la storia locale/trevigiana, l’arte veneta e la musica prog a Treviso, con particolare attenzione alla realtà locale.

Giornalista Pubblicista dal 1981.

Socio ordinario dell’Ateneo di Treviso.

numero 32

Indice del Volume 32:

1. Roberto Cheloni – Che cos’è, cosa non è il diritto
2. Riccardo Mazzariol – L’abuso del diritto: la lite temeraria
3. Quirino  Bortolato  – Il Veneto, crocevia matematico fra ’400 e ’500
4. Antonio Chiades  – In guerra, per nessuno
5. Innocente Soligon – L’assalto al castello di Collalto nel 1585
6. Maria Pia Premuda Marson – Bombyx mori. La dotta industria bacologica e l’importanza di un insetto nella vita
dell’uomo
7. Daniele Cunial – Come parlava e scriveva Antonio Canova
8. Luigi Pianca  – Alain Fournier (1886-1914) e il suo unico romanzo: Le Grand Meaulnes (novembre 1913)
9. Gabriele Farronato – La deviazione del Muson prima della nascita di Castelfranco nel secolo XII
10. Raffaello  Padovan  – L’arte  a Treviso alla fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento: la relazione tra il pittore
Ludovico Seitz e i canonici della cattedrale Treviso
11. Giampaolo Cagnin – «Queste le spense facte per mi Bonaventura allevare la chassa de dre la tor». Legislazione e
pratica edilizia a Treviso nel Medioevo
12. Maria Grazia Caenaro – Euripide, la guerra di Troia e la guerra del Peloponneso. Parlare della realtà contemporanea
attraverso il mito Cinquecento nel dominio della Serenissima
13. Luigi Zanata – L’abbazia di Thoronet e la geometria  sacra
14. Alberto Alexandre – Putatur fere communiter paralisis contin- gere obdensationem, obstructionem compressionem
nervorum a crassis glutinosisque  humoribus
15. Antonio  Zappador  – Antonio Panizzi: il patriota in esilio, inventore del copyright
16. Giannantonio Zanata Santi – Frammenti di storia della sanità trevigiana. Notizie intorno agli antichi medici e
chirurghi
17. Roberto  Durighetto  – Nicolas Régnier. Alla riscoperta di un grande pittore
18. Antonietta Pastore Stocchi – La vita agreste: dal mito arcadico alla desolazione
19. Bruno De Donà  – Nazario Sauro patriota e martire istriano: un ricordo trevigiano
20. Franco Vivian – De Saussure e la scopeta delle Alpi
21. Isidoro  Liberale  Gatti  – Papa Clemente XIV e la venerabile principessa di Francia, Carmelitana, figlia di Luigi XV
22. Vittorio Galliazzo – L’Italia e il Veneto all’Expo di Parigi nel 1889: una straordinaria, irripetibile e “universale”
immagine del Bel Paese da poco unitario
23. Giovanni Roman – L’antica Via Ongaresca
24. Ferdy Hermes Barbon – Il significato dell’immagine nei luoghi sacri
25. Nadia  Andriolo – Approfondimento del rapporto tra Callistrato e Afidna, i suoi processi e le eterie nel IV secolo a.C.
ad Atene
26. Paolo Matteazzi – Nanotecnologie per la società e l’uomo
27. Claudio Ricchiuto – L’art rock a Treviso tra ELP e Jethro Tull
28. Giancarlo Marchetto – Elementi climatologici per l’anno 2014

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numero 31

Indice del Volume 31:

  1. Giuliano Simionato – Il sodalizio artistico di Gabriele D’Annunzio e Francesco Paolo Tosti.
2. Paolo Matteazzi – Nanotecnologie per il futuro.
3. Riccardo Mazzariol – Commento a Cassazione penale 23.03.2011 n. 14408: “Ma la psicoanalisi non è una psicoterapia”, parte civilistica.
4. Roberto Cheloni – Commento a Cassazione penale, 23.03.2011 n. 14408: “Ma la psicoanalisi non è una psicoterapia”, parte penalistica.
5. Francesca Piovan – La moda femminile nel Medioevo. Forme, tessuti, colori.
6. Giannantonio Zanata Santi – Aspetti della lotta all’invasione  fillosserica nella Marca Trevigiana.
7. Gabriele Farronato – I casoni “a fojaroi” del Grappa, come erano nel 1971.
8. Antonio Zappador – Romania, isola linguistica romana.
9. Maurizio Gallucci – Attività motoria e prevenzione delle malattie.
10. Ernesto Brunetta – Le cause della prima guerra mondiale.
11. Franco Vivian – La mia Africa, una esperienza fra i Masai, i Datoga e gli Hazdapi.
12. Quirino Bortolato – Pio X, un trevigiano sul soglio di Pietro, tra storia e storie.
13. Antonietta Pastore Stocchi – “E come a gracidar si sta la rana”, dall’eterno al quotidiano nella Divina Commedia.
14. Ulderico Bernardi – Culture e identità alimentare nella civiltà veneta.
15. Massimo della giustina – Il dazio del sale del Cadore .
16. Paolo Zanatta – Il pacemaker celebrale.
17. Luigi Zanata – La Pieve di San Pietro in Gropina e il linguaggio simbolico architettonico.
18. Giovanni Roman – Le origini “mitiche” di Treviso.
19. Ciro Perusini – L’architettura razionalista.
20. Alessandro Minelli – Dove sono le origini?
21. Roberto Durighetto – Artemisia Gentileschi e il suo rapporto con l’Accademia degli Incogniti.
22. Ferdy Hermes Barbon – Le mura, le porte di Treviso e fra’ Giocondo.
23. rediano Bof – Per la tutela dei piccoli bachicoltori: gli essiccatoi cooperativi bozzoli del Nordest tra le due guerre.
24. Alfio Centin – La certa scolarizzazione di Arturo Martini, scultore.
25. Pier Angelo Passolunghi – Santuari mariani nella diocesi di Ceneda.
26. Alberto Alexandre – I paradossali eetti beneci dell’ozono.
27. Poeti a Spresiano.
28. Bruno De Donà – Ruggero Timeus Fauro (1892-1915): versione nazionalista dell’irredentismo.
29. Claudio Ricchiuto – Ferrante Gorian: l’artista trevigiano dei giardini.
30. Giancarlo Marchetto – Elementi climatologici per l’anno 2013.

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Volume II

Indice del Volume II:

  1. Del sig. Professore GASPARE GHIRLANDA Segretario perpetuo. – Discorso Preliminare.
  2. Elenco dei socj del’Ateneo di Treviso.
  3. Del sig. Professore CARLO PEZZI Segretario per le Lettere. – Relazione di parte de’ lavori fatti durante il corso dell’Anno Accademico 1816-1817.
  4. Del sig. FRANCESCO AMALTEO Segretario per le Scienze. – Relazione dell’ altra parte de’ lavori fatti durante il corso dell’Anno Accademico 1816 – 1817.
  5. Del sig, Arciprete JACOPO MONICO Segretario per le Lettere. – Relazione di parte de’ lavori fatti durante il corso dell’Anno Accademico 1817- 1818.
  6. Del sig. FRANCESCO AMALTEO segretario per le Scienze. – Relazione dell’altra parte de’ lavori fatti durante il corso dell’Anno Accademico 1817- 1818.
  7. Del Professore CIANBATTISTA MARZARI Presidente. –  Considerazioni nuove sopra una nuova Medicina.
  8. Del sig. FRANCESCO AMALTEO segretario per le Scienze. – Sull’intelligenza di un passo di VINCENZO SCAMOZZI.
  9. Del Dottore MARCO MANDRUZZATO. – Osservazioni Anatomico-Patologiche fatte dai Medici di Treviso negli anni 1817 – 1818.
  10. Del signor JACOPO FILIATI. – Sopra il disboscamento dei monti.
  11. Del Dottore AGOSTINO FAPPANI. – Dell’Agricoltura Trivigiana.
  12. Del Dottore GAETANO MELANDRI. – Sopra le Macchine fumicatorie, e gli apparati a fumicazione stabiliti in Treviso.
  13. Del Professore SEBASTIANO LIBERALI. – Sulle Fumigazioni zolforose.
  14. Del Professore SEBASTIANO LIBERALI. – Dell’azione dell’acido prussico, della digitale ec.
  15. Del Dottore ANSELMO ZAVA. – Risposta al sìg. Presidente dell’Ateneo riguardante alcuni Quesiti di Medicina Patria.
  16. Del Professore CASPARE GHIRLANDA. – Osservazioni sopra alcuni casi di Vajuolo naturale dopo l’innesto vaccino offertisi nell’Epidemia di Treviso nell’anno 1818.
  17. Del Professore NICCOLA GIANI. – Dell’uso presso gli antichi di legare i Marmi col legna nelle grandi Fabbriche.
  18. Del Dottore RENATO ARRIGONI. – Cenni statistici sulla Provincia di Treviso.
  19. Del signor FRANCESCO NEGRI. – Osservazioni intorno ad un’ Iscrizione greca nel Museo Veronese.
  20. Di Monsignor Arciprete Decano GIAMBATTISTA ROSSI. – Su alcuni titoli malamente attribuiti a’ Vescovi di Treviso.
  21. Di GIUSEPPE BIANCHETTI. – Elogio a GAETANO FlLANGERI.
  22. Dell’ Arciprete ANGELO DALMISTRO. – Intorno alla Lingua Italiana – Epistola –
  23. Del Professore MARIO PIERI. – Saffo in Leucade – Cantata –
  24. Elenco degli Associati al presente Volume.

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Paolo Matteazzi

CURRICULUM VITAE

NOME E COGNOME DEL SOCIO

PAOLO MATTEAZZI

 

INDIRIZZO E-MAIL

MATTEAZZI@MBN.IT

 

FORMAZIONE SCOLASTICA, UNIVERSITARIA e POST LAUREAM

LAUREA INGEGNERIA CHIMICA

 

ATTIVITÀ PROFESSIONALE e INCARICHI RICOPERTI

Attività Professionale

Attività di Ricerca scientifica. Trenta anni di attività nei settori: trattamento Laser dei Materiali, spettroscopia Mossbauer, leghe amorfe, metallurgia delle polveri, tecnologie dei Nanomateriali, produzione meccanochimica dei nano materiali, plasma e cold spraying di  nano materiali, microsinterizzazione Laser di Nanomateriali. E’ autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche sui nano materiali e di circa 20 brevetti internazionali. Fondatore (1994) e membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Interuniversitario CSGI (www.csgi.unifi.it).

 

Attività imprenditoriali: Fondatore (1994), socio di maggioranza  e Presidente della società MBN Nanomaterialia spa (www.mbn.it)  produttrice di Nanomateriali per l’industria localizzata a Treviso. MBN produce circa 60 tonnellate all’anno di nanomateriali. MBN è socia fondatrice di VenetoNanotech scpa.

Fondatore, socio di maggioranza e membro dei Consigli di Amministrazione di Microls gmbh (Hannover, Germania, produzione di alimentatori di polveri per sinterizzazione Laser), Manudirect srl (Treviso, produzione di macchine per la sinterizzazione Laser di Nanomateriali), Matres scrl (Treviso, Attività di Ricerca nel campo dei Nanomateriali)

 

Ricerca Europea: Partecipa a,  e guida, consorzi di ricerca europei sulle Nanotecnologie.

Incarichi ricoperti

Presidente Piattaforma Europea di Nanotecnologie (ww.nanofutures.eu), dal 2010

Presidente di MBN Nanomaterialia spa (www.mbn.it), dal  2006

 

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E CULTURALI

Autore di più di 200 pubblicazioni prevalentemente in inglese su riviste internazionali e di 20 brevetti

Segue elenco di 10 pubblicazioni rappresentative.

  1. Matteazzi, L. Lanotte, V. Tagliaferri “Mössbauer Spectroscopy Effectiveness in Investigating the Influence of Special Heat Treatments of Metallic Glasses”, Hyperfine Interactions, 1989, 45 (1989) 315-322.
  2. Fultz, G. Le Caër, P. Matteazzi “Mechanical Alloying of Fe and V Powders: Intermixing and Amorphous Phase Formation”, Journal of Materials Research, Vol. 4, 6 (1989) 1450-1455.
  3. Matteazzi, G. Le Caër “Room Temperature Mechanosynthesis of Carbides by Grinding of Elemental Powders”, Journal of the American Ceramic Society, 74 (1991) 1382-1390.
  4. Matteazzi, F. Miani, D. Basset “Iron-Alumina Nanocomposites obtained by Mechanosynthesis. Synthesis Kinetic in a Vibratory Ball Mill”, Nanostructured Materials, Vol. 2, (1993) 355-360.
  5. Matteazzi, M. Alcalà “Mechanomaking of Fe/Al2O3 and FeCr/Al2O3 nanocomposites: powders fabrication”, Materials Science and Engineering, A230 (1997) 161-170.
  6. K. Basak, P. Matteazzi, M. Vardavoulias, J.-P. Celis, Corrosion-wear behaviour of thermal sprayed nanostructured FeCu/WC-Co coatings , Wear, Vol.261(2006) 1042-1050.
  7. Nachum, N. A. Fleck, M. F. Ashby, A. Colella, P. Matteazzi, The microstructural basis for the mechanical properties and electrical resistivity of nanocrystalline Cu-Al2O3. J. Mat. Sci. and Eng. A. Materials Science and Engineering: A, Volume 527, Issue 20, 25 July 2010, Pages 5065-5071
  8. K. Basak, J.-P. Celis, M. Vardavoulias, P. Matteazzi, Effect of nanostructuring and Al alloying on friction and wear behaviour of thermal sprayed WC–Co coatings, Surface & Coatings Technology 206 (2012) 3508–3516
  9. Z. Eddine, P. Matteazzi, J.P. Celis,  Mechanical and tribological behavior of nanostructured copper–alumina cermets obtained by Pulsed Electric Current Sintering , Wear 297 (2013) 762–773.
  10. Kusinski, S Kac , K. Kowalsk , B. Dubiel , S. Dymek , A. Czyrska-Filemonowicz, S. Dosta, J.P. Celisc , E. Georgiou, P. Matteazzi, Microstructural characterization of nanostructured supersonic sprayed Ni –Sn coatings after wear tests at elevated temperature, Int. J. Mater. Research, April (2015)

 

TITOLI ACCADEMICI E ONORIFICI

Professore di Metallurgia, Corso di Laurea Ingegneria Meccanica, Università di Udine, 1987-2014

 

 

ATTIVITÀ CONVEGNISTICA (nella veste di Relatore)

Comunicazioni scientifiche a più di 70 eventi e Convegni Internazionali

 

ULTERIORI ANNOTAZIONI

 

 

 

 

Isidoro Liberale Gatti

CURRICULUM VITAE

NOME  E COGNOME  DEL  SOCIO

 Isidoro Liberale Gatti

 

INDIRIZZO E-MAIL

 E’ ancora in formazione.

 FORMAZIONE SCOLASTICA, UNIVERSITARIA e POST LAUREAM

 Totale formazione letteraria classica nelle scuole medie, ginnasiali e liceali statali d’Italia. Quindi una specializzazione in letteratura e lingua italiana con un corso seguito all’Università Cattolica di Milano col prof. Mario Apollonio. Formazione teologica presso la Pontificia Facoltà di Teologia “S.Bonaventura” di Roma, seguita dalla specializzazione in Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel 1980 ha frequentato con profitto il Corso di Biblioteconomia organizzato dall’Associazione Bibliotecari Italiani in collaborazione col Ministero dei beni Culturali.

 ATTIVITA’  PROFESSIONALE E INCARICHI RICOPERTI

 Attualmente è Incaricato di scienze storiche presso la Curia Generale dei Frati Minori Conventuali in Roma.

E’  stato Preside della Scuola Media legalmente riconosciuta “Vincenzo Coronelli” di Rivoltella del Garda presso Desenzano. E’ stato docente di Storia civile ed ecclesiastica per i corsi di due anni presso l’Istituto Teologico di Roman, in Romania. E’ stato Direttore dell’Archivio Generale dei Frati Minori Conventuali in Roma. Fa attualmente parte del Consiglio di Redazione della Rivista scientifica di storia, dottrina, arte “Il Santo” di Padova.

 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E CULTURALI

 Ha pubblicato almeno una dozzina di volumi, più decine di saggi e recensioni, di materia storica, in modo particolare sul Quattrocento, Cinquecento, Settecento, in genere riguardanti l’Italia e la Francia.  Mi limito qui a citare solamente quelle opere storiche che riguardano il Veneto, essendo questo mio curriculum destinato all’Ateneo di Treviso. Alcune di queste opere, però con alcuni ritocchi o aggiunte nel contenuto, e con titolo modificato, sono state pubblicate due volte in Riviste differenti. Ecco l’elenco per il Veneto:

 Il P. Vincenzo Coronelli negli anni del generalato (1701-1707), voll. I-II, Università Gregoriana Editrice, Roma 1976, pp. XXIII-1352 (Miscellanea Historiae Pontificiae, 41-42). E’ questa la sua tesi di Laurea in Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana, conseguita nel 1974, che illustra gli anni di generalato del Cosmografo ufficiale della Serenissima Repubblica di Venezia, e che ebbe questo giudizio dal Direttore della tesi, il gesuita p. Ricardo Garcia Villoslada:  “La tesi del P. Isidoro Gatti penso che sia la più lunga, la più voluminosa di quante sono state presentate alla nostra facoltà di Storia Ecclesiastica. Ma debbo dire che è pure una delle più splendide, degna di somma lode per il suo valore scientifico, l’incredibile documentazione, tutta preziosa, e il rigoroso metodo storico”.

 

  1. S. Maria Gloriosa deiFrari. Storia di una presenza francescana a Venezia, Ediz. Grafiche veneziane, Venezia 1992.

 

Recensione con varie precisazioni storiche in “Il Santo” 32, 1992, pp. 119-124 su: F. Ferrari, Il francescanesimo nel Veneto dalle origini ai reperti di S. Francesco del Deserto. Appunti per una storia della provincia veneta dei frati Minori, Documentazione scientifica Editrice, Bologna 1990.

 

“La Critica della morte”. Ipotesi e rilievi a proposito di un’opera minore di Vincenzo Coronelli, in “Il Santo” 33, 1993, 315-335.

 Lo studio astrologico “De proxima Reipublicae Venetae inclinatione” del padre Ilario Altobelli OFMConv., in “Il Santo” 34, serie II, 1994, 305-326.

 Fra Francesco Maria Fammilume, Minore Conventuale (1865-1951). Memoria biografica, Padova 1997, pp. 173. E’ la biografia dell’umile frate che per un quarantennio fu esemplare sacrestano della Basilica del Santo a Padova.

S.  Francesco di Treviso. Una presenza minoritica nella Marca Trevigiana, Centro Studi Antoniani, Padova 2000, pp. 422.

 Pietro Riario da Savona, Francescano, Cardinale, vescovo di Treviso (1445-1474). Profilo storico, Centro Studi Antoniani, Padova 2003, pp. 265

 Un vescovo del primo Rinascimento a Treviso: Pietro Riario da Savona (1445-74). L’uomo, il mecenate, il diplomatico, il pastore, il calunniato, in Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso, n.s., numero 23, Anno Accademico 2004/05, pp. 87-109.

 I Frati Minori Conventuali tra giurisdizionalismo e rivoluzione. Il P. Federico Lauro Barbarigo ministro generale dell’Ordine (1718-1801).voll. I-II, Centro Studi Antoniani, Padova 2006, pp. XXVIII-1030 (Fonti e Studi Francescani 13, Studi, 2).

Quest’opera, oltre che illustrare la famiglia patrizia veneta Barbarigo della Terrazza, che ha un famoso palazzo sul Canal Grande, offre un lungo capitolo (il XVIII) di storia veneta, soprattutto la storia della fine della Serenissima Repubblica di Venezia nel 1797. Questi i sottotitoli del cap. XVIII: La Repubblica di Venezia: uno Stato europeo, multietnico e federale. / L’onda lunga della Rivoluzione [francese] sui Minori Conventuali della Repubblica. / Bonaparte e Venezia aristocratica: gli inganni. / Bonaparte e Venezia aristocratica: le umiliazioni. / Nel “Veneto Governo democratico” di Venezia. / Cala il sipario sulla commedia: il Trattato di Campoformio (17 ottobre 1797). Sulla presentazione di questo volume cf anche il Commentarium Ordinis F.M.Conv,, 104, Roma 2007, pp. 645-647.

 Una pagina di giurisdizionalismo veneto. La riforma dei Religiosi nella Serenissima Repubblica nel 1768, in “Il Santo” 46, 2006, pp. 241-262.

 Chiesa e Stato a Venezia nel Cinquecento in alcune lettere private dell’Inquisitore fra Felice Peretti, in Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso, n.s., numero 24, Anno Accademico 2006/07, pp. 191-215.

 Una convenzione del 1773 tra Venezia e la S. Sede per l’estradizione dei malviventi, in Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso, n.s., numero 27, Anno Accademico 2009/10, pp. 71-89.

 Le chiese e i conventi di S. Francesco e di S. Nicolò in Treviso nell’800: due opposti destini, in Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso, n.s., numero 29, Anno Accademico 2011/12, pp. 123-141.

 Frati dei Frari. Otto medaglioni di frati francescani conventuali illustri nel convento veneziano di S. Maria Gloriosa dei Frari. Gli uomini e le opere, Venezia, Grafiche veneziane, 2013.

 

Tali sono dunque le principali pubblicazioni storiche che riguardano il Veneto, trascurando, come convenuto, altre opere che sono state pubblicate.

L’Autore ritiene tuttavia che sarà bene fare cenno almeno a quattro opere storiche che riguardano anche l’area francese, in quanto, per la prima volta nella storia dell’Ordine conventuale, si sono fatti conoscere personaggi, martiri della fede, scienziati e circumnavigatori Minori conventuali, del tutto o quasi del tutto ignorati, o conosciuti magari con notizie biografiche errate. Importante è sembrato anche il fatto che finalmente è stato risolto in modo documentato e definitivo, in favore della conventualità, il problema dell’identità religiosa del p. Receveur, il famosissimo circumnavigatore, da alcuni ritenuto invece  francescano osservante. Ecco dunque le quattro opere “francesi” proposte:

 I Frati Minori Conventuali (Cordeliers) nel quartiere di Belleville a Parigi (1874-1880), in “Miscellanea Francescana” 77 (1977) 415-511. E’ la descrizione del tentativo ottocentesco, non riuscito, dei francescani Conventuali, di ritornare a Parigi da dove erano stati soppressi durante la Rivoluzione francese.

 Laurent Receveur OFMConv. (1757-1788) scienziato e circumnavigatore, Miscellanea Francescana, Roma 1995, 126pp. Quest’opera storica, col linguaggio quasi da romanzo, fa viaggiare come in un sogno il lettore in compagnia del p. Receveur, sulle coste africane dell’Atlantico, in Brasile, nel Cile dell’Oceano Pacifico, nella famosa isola di Pasqua, in Alaska, in California, a Macao, nelle isole Filippine, nel “paradiso terrestre” dell’isola Maouna, in Australia, fino all’uccisione del p. Receveur (17 febbraio 1788).

 I Frati Minori Conventuali deportati a Rochefort (1793-1795). I Beati Louis Adam e Nicolas Savouret martiri, Padova 1995, pp. 153. I terribili e tristi episodi della Rivoluzione francese sulla nave che era una “Bastiglia galleggiante”.

 Si può parlare del genocidio e del memoricidio della Vandea? In Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso, n.s., numero 30, Anno Accademico 2012/13, pp. 225-243. Questo studio fa conoscere per la prima volta un Minore Conventuale martire del genocidio: il p. Louis Remeur (1728-1793).

 Tra le varie opere storiche in corso di stesura, si può menzionare il il I° volume: Clemente XIV Ganganelli (1705-1774). Profilo di un francescano e di un papa. Volume primo. Lorenzo Ganganelli. L’uomo, il francescano, il teologo, il cardinale, Centro Studi Antoniani, Padova 2012 (Fonti e Studi francescani, 15, Studi, 41), pp. XIII-1101.

 

TITOLI  ACCADEMICI  E  ONORIFICI

 Licenziato in S. Teologia presso la Pontificia Facoltà teologica “S.Bonaventura” di Roma. Laureato in Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Socio onorario dell’Ateneo di Treviso. Fa parte del Consiglio di Redazione della Rivista scientifica di storia, dottrina e arte “IL SANTO” di Padova. Per le sue pubblicazioni storiche venete ha ricevuto, nel 2001, il Premio della Fondazione onlus, Leone Voltemborg, Alta Padovana.

 

ATTIVITA’  CONVEGNISTICA (nella veste di Relatore)

 Relatore ai seguenti Convegni di Studi:

 Archivi, Biblioteche, Beni e Centri Culturali OFMConv., Assisi 1990.

Montalto e il Piceno in età sistina, Montalto Marche, 1992.

Sisto IV. Le arti a Roma nel primo Rinascimento, Roma, 2000.

Enea Silvio Piccolomini. Arte, Storia e Cultura nell’Europa di Pio II, Roma 2003-2004.

 

ULTERIORI ANNOTAZIONI

 Nessuna.

 

Giampaolo Cagnin

CURRICULUM VITAE

 

 Socio:  GIAMPAOLO CAGNIN

 Indirizzo e-mailgpacagnin@gmail.com

 Formazione Scolastica: laureato nel 1971 presso l’Università degli Studi di Padova in Lettere e Filosofia con una tesi su Niccolò Franco, nunzio a Venezia e vescovo di Treviso (1485-1499); successivamente ha ottenuto il Diploma in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Venezia.

 Attività Professionali: Insegnante di Materie Letterarie nella Scuola Media, Ricercatore di Storia Medievale.

 Pubblicazioni Scientifiche e Culturali:

 Niccolò Franco, vescovo di Treviso, in Sitientes venite ad aquas, a cura di L. Pesce, Treviso 1985, pp. 149-195.

  1. Carbonera: analisi di un territorio “Archeologia, uomo, territorio”, 5 (1986), pp. 15-24 (in collaborazione con M. Pasqualin e G. Carraro).
  2. I primi secoli di Castelfranco Veneto: evoluzione urbanistica ed organizzazione sociale, in Città murate del Veneto, a cura di S. Bortolami, Venezia-Cinisello Balsamo 1988, pp. 155-180 e 213-214.
  3. Quando le zatte passa de là zoso”. Il passaggio delle zattere lungo il Piave in territorio trevigiano nel secolo XIV, in Zattere, zattieri e menadàs. La fluitazione del legname lungo il Piave, a cura di D. Perco, Castellavazzo 1988, pp. 77-89.
  4. La presenza ed il ruolo delle castagne nell’alimentazione a Treviso nel secolo XIV, in La Civiltà del castagno, a cura di D. Gasparini, Miane 1988, III, pp. 37-49 (sintesi dell’intervento al Convegno nazionale sulla Civiltà del Castagno, Miane 1988, i cui Atti non sono stati pubblicati).
  5. Amore e matrimonio nel quartiere del Piave e nel territorio Trevigiano nel secolo XIV, Per nozze Isabelle Jordan e Flavio Ghizzo, Treviso 1989.
  6. Vivere e morire a Vidor e Colbertaldo. Aspetti di vita socio-economica in due villaggi trevigiani nel secolo XIV, in Due villaggi della collina trevigiana. Vidor e Colbertaldo, voll. I-IV, a cura di D. Gasparini, Vidor 1989, II, pp. 93- 300.
  7. Da coloni a proprietari. Aspetti di vita socio-economica di un villaggio di confine sulla montagna trevigiana, in Vas. Una comunità tra il Piave e la montagna, a cura di G. Follador, Vas 1990, pp. 41-136.
  8. I patti agrari in territorio trevigiano dalla metà del sec. XII agli inizi del sec. XIV: tradizione e innovazione, in Storia di Treviso, a cura di E. Brunetta, vol. II, Il Medioevo, a cura di G.M. Varanini e D. Rando, Venezia 1991, pp. 323-355 (e 545-551).
  9. Templari e Giovanniti in territorio trevigiano (secoli XII-XIV), Treviso 1992.
  10. Le origini della chiesa della Madonna della Neve di Conegliano e Per una storia di Conegliano nel XVI secolo. Schede d’Archivio, in La Madonna della Neve tra le mura di Conegliano, a cura di S. Armellin e G. Fossaluzza, Treviso 1993, pp. 53-70 e 71-100.
  11. Le carte dei notai medievali, in Itinerari tra le fonti. Quaderni, 4, Biblioteca Comunale di Treviso ed Archivio di Stato di Treviso, Treviso 1993.
  12. Quattro villaggi di montagna tra conservazione e spinte innovative. Alano, Campo, Colmirano e Fener nel ‘300, in Alano: la memoria e l’immagine di una comunità, voll.I-IV, a cura di G. Follador, Alano 1993, I, pp. 73-283.
  13. Produzione e commercio dei panni a Treviso nel Medioevo. Schede d’archivio, in Tessuti Antichi. Tessuti, abbigliamento, merletti, ricami. Secoli XIV-XIX, a cura di D. Davanzo Poli, Treviso 1994, pp. 289-324 (nuova edizione con ampliamenti in I lanifici di Follina. Economia, società e lavoro tra medioevo ed età contemporanea, a cura di D. Gasparini e W. Panciera, Verona 2000, pp. 13-109).
  14. La fondazione di S. Maria Nova di Soligo, in Santa Maria Nova di Soligo, a cura dell’Amministrazione Provinciale di Treviso, Treviso 1994, pp. 19-61.
  15. Per una storia delle fortificazioni della Valmareno e del Quartiere del Piave nel Medioevo (secoli XI-XIV). Schede d’archivio, in Castelli tra Piave e Livenza. Problemi di Conoscenza, recupero e valorizzazione, Atti del 3° convegno, Vittorio Veneto 7 maggio 1994, Vittorio Veneto 1995, pp. 185-214.
  16. Alle origini della Casa dei Carraresi e della casa Brittoni di Treviso, “Cassamarca”, a. X (1996) , n. 1, pp. 73-86.
  17. La controversa donazione di Avanzo de Soprovo ai Cavalieri Teutonici del castello di Stigliano (Acri, 15 dicembre 1282), in Acri 1291. La fine della presenza degli ordini militari in Terra Santa e i nuovi orientamenti nel XIV secolo, a cura di F. Tommasi, Perugia 1996, pp. 99-119.
  18. Il “castrum vetus” ed il “castrum novum” di Onigo nel secolo XIV, “Quaderni di Archeologia del Veneto”, XII (1996), pp. 135-142.
  19. La Pieve di Soligo nel Medioevo, in La Pieve di Soligo e la Gastaldia di Solighetto dal Medioevo all’età contemporanea, voll. I-II, a cura di Danilo Gasparini, Pieve di Soligo 1997, I, pp. 103-271.
  20. Pievi e cappelle della Castellana nella bolla di papa Eugenio III (3 maggio 1152), in Le tende cristiane nella Castellana. Atti delle giornate di studio 11, 18 e 25 ottobre 1996, Castelfranco Veneto, a cura di G. Cecchetto, Castelfranco Veneto 1997, pp.77-110.
  21. Ad adiscendum artem et officium clericatus omnipotentis Dei”. Note sul reclutamento e sulla formazione del clero a Treviso nel secolo XIV, in Preti nel medioevo, “Quaderni di Storia religiosa”, n. 4, Verona 1997, pp. 93-124.
  22. Il castagno nel paesaggio agrario e nell’economia a Treviso nel Medioevo, “Studi Trevisani”, n. 8 (1998), pp. 7-49.
  23. Monachesimo e ospedalità nel Trevigiano fra XII e XIII secolo, in Il monachesimo nel Veneto Medioevale. Atti del convegno di studi in occasione del Millenario di fondazione dell’Abbazia di S. Maria di Mogliano Veneto (Treviso) 30 novembre 1996, a cura di G. B. Trolese, Italia Benedettina XVII, Cesena 1998, pp. 133-168.
  24. Il bacino del Sile nel Medioevo: dalle sorgenti a Musestre, in Il Sile, a cura di A. Bondesan, G. Caniato, F. Vallerani, M. Zanetti, Verona 1998, pp. 86-103.
  25. Il processo Avogari (Treviso, 1314-1315), a cura di G. Cagnin, con un saggio introduttivo di D. Quaglioni, Fonti per la storia della Terraferma veneta, Roma 1999.
  26. Note a margine del Patto sulle rappresaglie tra Venezia e Treviso del 1314, “Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso”, n. s., n. 15 (a. a. 1997-1998), pp. 99-115.
  27. Storie di mulini, storia della città. Per una conoscenza della società trevigiana nel medioevo, “Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso”, n. s., n. 16 (a. a. 1998-1999), pp. 115-147.
  28. ‘Per molti e notabel danni i qual riceve campi, pradi, ville e vigne per lo corso maçor de la Plave’. Il difficile rapporto tra un fiume ed il suo territorio nel Medioevo, in Il Piave, a cura di A. Bondesan, G. Caniato, F. Vallerani, M. Zanetti, Verona 2000, pp. 212-227.
  29. Pellegrini e vie del pellegrinaggio a Treviso nel Medioevo (secoli XII-XV), Verona 2000.
  30. Inventari e atti amministrativi di case templari nel Veneto: Bevadoro, 1309, “Sacra Militia”, 1 (2000), pp. 55-96.
  31. Produzione e commercio dei panni a Treviso nel Medioevo. Schede d’archivio, in I lanifici di Follina. Economia, società e lavoro tra medioevo ed età contemporanea, a cura di D. Gasparini e W. Panciera, Verona 2000, pp. 13-109 (seconda edizione con ampliamenti rispetto al testo del 1994).
  32. Prometeno de fare le carte le più fine e li miore como se feceno in sulo Trevixano”. Le origini e lo sviluppo dell’industria della carta a Treviso nel Medioevo, in Cartai e stampatori in Veneto, a cura di E. Sandal e L. Fontana, Brescia 2001, pp. 25-31.
  33. Pellegrini e vie del Pellegrinaggio a Treviso nel Medioevo, “Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso”, n. s., n. 17 (a. a. 1999-2000), pp. 235-257.
  34. La nascita di Castelfranco (1195-1199). Specificità di un modello, in Castelfranco Veneto nel quadro delle nuove fondazioni medievali, a cura di S. Bortolami, G. Cecchetto, Atti del convegno, 11 dicembre 1998, Castelfranco Veneto, Castelfranco Veneto 2001, pp. 17-80.
  35. Ecclesiarum diuturna vacatio ipsis ecclesiis consuevit esse dampnosa”. Prete Bartolomeo da Padova ed il suo viaggio ad Avignone nel 1366, in Amicitiae causa. Scritti in memoria di mons. Luigi Pesce, a cura di P. Pecorari, “Quaderni dell’Ateneo di Treviso”, 11, Treviso 2001, pp. 121-150.
  36. «Io sì vado a Roma. Aretornerò s’el plaserà a Cristo». Pellegrini e vie del pellegrinaggio a Treviso nel Medioevo, in Percorsi della fede e l’esperienza della carità nel Veneto medievale. Atti del Convegno nazionale, Monselice 28 maggio 2000, Padova 2002, p. 173-211.
  37. «Aqua Riulli descendens de montagna Cornude». I lavori di canalizzazione del Rio Bianco e del Rio Fosco nel secolo XIV, “Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso”, n. s., n. 18 (a. a. 2000-2001), pp. 167-190.
  38. Carità e carità. La diversificazione dell’assistenza a Treviso nel Medioevo (sec. XIV), “Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso”, n. s., n. 19 (a. a. 2001-2002), pp. 249-281.
  39. Vie di comunicazione tra Veneto continentale e Friuli, in Per terre e per acque. Le vie di comunicazione nel Veneto dal medioevo alla prima età moderna, Atti del Convegno nazionale, Monselice, 16 dicembre 2001, a cura di D. Gallo e F. Rossetto, Monselice 2003, pp. 119-164.
  40. Cittadini e forestieri a Treviso nel Medioevo (secoli xiii-xiv), Verona 2004.
  41. «Lo commun et homini della riegola de Cayran». Per una storia di Caerano, comune rurale della Pieve di Montebelluna, nel Medioevo, in Caerano dalle origini al xviii secolo, a cura di L. De Bortoli e D. Zanetti, Montebelluna 2004, pp. 95-187.
  42. La pieve ed il borgo di Zero nel Medioevo (secoli xiii-xiv), in Storie di terra e di acque. Zero, Sant’Alberto e Scandolara attraverso i secoli, a cura di Danilo Gasparini, Treviso 2004, pp. 13-40.
  43. «Volo ire quia spero in Deo et beato Henrico». La documentazione trevigiana su pellegrini e santuari (secoli xii-xv), “Ricerche di Storia sociale e religiosa”, 65 (2004), pp. 49-74 (intervento al Convegno su Santuari, devozioni e pellegrinaggi in area alto-adriatica (secc. xiv-xviii), Vicenza, 26-27 aprile 2001).
  44. «Scriba et notarius domini episcopi et sue curie». Appunti per la conoscenza dei notai della curia vescovile di Treviso (sec. xiv), in Chiese e notai (secoli XII-XV), “Quaderni di Storia religiosa”, xi (2004), pp. 149-179.
  45. La Loggia dei Cavalieri e la Loggia del Quadruvio. “Atti e memorie dell’Ateneo di Treviso”, n. s., n. 20 (a. a. 2002-2003), pp. 101-144.
  46. Allevamento, transumanza e produzione laniera nel Trevigiano in età medievale, in Wool: Products and Markets (13th-20th Century); La lana: prodotti e mercati (xiii-xx secolo), 2a Euroconferenza – Schio, Valdagno, Follina, Biella, 24-27 ottobre 2001, a cura di L. Fontana e  G. Gayot, Padova 2004, pp. 79-111.
  47. «Pro bono et fino amore, de iusto et vero capitali et vera sorte». Documentazione notarile e credito a Treviso (secoli XIII-XIV), in Notaires et crédit dans l’Occident méditerranéen médiéval, sous la direction de F. Menant et O. Redon, Ecole Française de Rome, 2004, pp. 97-124.
  48. Il castello di Rai. Committenza ed epoca di costruzione, in Castelli del Veneto tra archeologia e fonti scritte. Atti del Convegno, Vittorio Veneto, Ceneda, settembre 2003, a cura di G. P. Brogiolo, E. Possenti, Mantova 2005, pp. 169-174.
  49. Montebelluna nel Medioevo: la Pieve, il Castello, il Mercato nei secoli xii-xiv, in Montebelluna e il Mercato. Origini e costruzione di una città, a cura di L. De Bortoli, Montebelluna 2006, pp. 13-157.
  50. «Dio ne salve, viva carne e veracio sangue, o digno corpo de Christo…». Fedeli e parroci in preghiera nelle campagne trevigiane del secolo xiv, in Religione nelle campagne, “Quaderni di Storia religiosa”, xiv (2007), pp. 97-138.
  51. «Una capsa de nogaria magna ubi conservantur instrumenta et iura domus». Le fonti d’archivio trevigiane sull’ordine di San Giovanni di Gerusalemme (secoli xii-xiv), Atti del convegno su Cavalieri di San Giovanni in Liguria e nell’Italia settentrionale. Quadri regionali, uomini e documenti, Genova, Atti del Convegno, Genova, Commenda di San Giovanni di Prè, 30 settembre – 2 ottobre 2004, a cura di Josepha Costa, Genova – Albenga 2009, pp. 709-726.
  52. Trévise, Vénétie, Venise, Vérone, in Prier et combattre. Dictionnaire européen des ordres militaires au Moyen Âge, sous la direction de Nicole Bériou et Philippe Josserand, Paris 2009, pp. 932, 952-954, 955.
  53. La scuola e l’ospedale di Santa Maria dei Battuti a Treviso nel Medioevo, in S. Maria dei Battuti di Treviso. L’Ospedal Grando secc. XIII-XX, a cura di I. Sartor, voll. I-III, Treviso 2011, I, pp. 31-175.
  54. La torre e la regola di Ponte di Piave (secoli XIII-XIV), in G. Cagnin, L. Mingotto, C. Rorato, Borgo Sottotreviso a Ponte di Piave (TV). L’oratorio della Madonna Addolorata e la torre del Ponte. Storia e Documenti del Territorio, Ponte di Piave 2013, pp. 77-199.
  55. Il frammento di Postioma di apocrifo cristiano in lingua volgare del secolo XIV. Con uno studio su Postioma nei secoli XIII-XIV, Crocetta (TV) 2014.

 Titoli Accademici e Onorifici:

 Fa parte del Comitato per la Pubblicazione delle Fonti relative alla Terraferma Veneta (che ha sede presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Padova); ha collaborato con il Centro Europeo di studi sugli Ordini religioso-militari ed alla rivista Sacra Militia. È socio ordinario dell’Ateneo di Treviso e socio corrispondente interno della Deputazione di Storia Patria per le Venezie.

 Attività Convegnistica:

 Ha partecipato come relatore ad alcuni Convegni storici (Treviso, Miane, Follina, Vittorio Veneto, Perugia, Padova, Monselice, Nizza): i suoi interventi sono pubblicati negli Atti dei rispettivi Convegni.

 Ulteriori Annotazioni:

 In preparazione:

  1. Le carte di Santa Maria dell’ospedale del Piave (secoli XII-XIV), nella collana di Fonti per la storia della Terraferma veneta.
  2. Il comune rurale di Salvarosa nel Medioevo, a cura di G. Cecchetto.
  3. La diffusione della ‘cortina’ nel territorio trevigiano, (Cortine, castelli e borghi a Treviso nel Medioevo.)
  4. Assistenza e cura agli infetti a Treviso nel Medioevo. Convegno su La lunga storia delle malattie infettive nel Nord Italia, Centro Studi “Achille e Linda Lorenzon”, Treviso, 13 dicembre 2012.
  5. Collabora alla preparazione del Convegno di studi storici (ottobre 2015) sul Beato Enrico da Bolzano nel Settimo Centenario della morte.